Sempre più persone, in Italia, risiedono in abitazioni riscaldate per mezzo del teleriscaldamento. Ma che cos’è il teleriscaldamento e come funziona? In questo articolo cercheremo di dare una risposta a questi due interrogativi in modo preciso e comprensibile.

 

Cos’è il teleriscaldamento?

Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento nel quale una grande centrale di produzione distribuisce calore alle utenze per mezzo di reti di tubazioni coibentate nelle quali scorre solitamente acqua calda o vapore. Assai frequentemente, almeno in Italia, le centrali dei sistemi di teleriscaldamento operano in assetto cogenerativo; questo significa che sono in grado di produrre non solo energia termica per l’alimentazione delle reti di distribuzione del calore, ma anche energia elettrica che viene poi immessa in rete. Ciò consente di aumentare l’efficienza degli impianti e di garantire in molti casi degli importanti benefici ambientali.

 

I benefici ambientali del teleriscaldamento

Se ci chiediamo quali siano i benefici ambientali di una rete di distribuzione del calore, appare subito chiaro come sia impossibile dare una risposta univoca. Le fonti energetiche che alimentano le centrali di produzione possono essere infatti dei tipi più disparati; se un’alimentazione a metano, a rifiuti, a biomassa o ad altre fonti rinnovabili è potenzialmente in grado di fornire importanti benefici, lo stesso non si potrà certo dire delle poche centrali a carbone ancora in funzione. Secondo i dati forniti dal GSE nella nota relativa all’anno 2018, in Italia il 64% dell’energia immessa nelle reti di teleriscaldamento è prodotta attraverso la combustione di metano, mentre il 16% proviene dall’incenerimento di rifiuti e il 13% dalla combustione di biomasse.

Per comprendere quali siano i benefici ambientali di una rete di teleriscaldamento, non è però sufficiente conoscere la fonte di produzione dell’energia distribuita. Dal momento che il teleriscaldamento sostituisce una molteplicità di impianti termici singoli, è necessario anche verificare l’impatto ambientale della somma degli impianti sostituiti. Esemplificando, una rete a metano potrà dare un grande beneficio ambientale se ha lo scopo di sostituire una molteplicità di vecchie caldaie a gasolio; viceversa, il beneficio sarà molto più limitato nella misura in cui i singoli impianti siano costituiti da moderne caldaie a condensazione con rendimenti decisamente elevati, oltre il 90%.

 

Problematiche del teleriscaldamento

I sistemi di teleriscaldamento presentano alcune problematiche, che possono essere più o meno rilevanti a seconda della situazione specifica. Il primo aspetto da tenere in considerazione è il fatto che una centrale di teleriscaldamento può rappresentare un’importante fonte di inquinamento puntuale a causa delle dimensioni spesso notevoli. Nonostante le centrali siano oggigiorno equipaggiate con efficienti sistemi di filtraggio, al contrario della stragrande maggioranza degli impianti domestici, le emissioni di una centrale sono localizzate in un solo punto e possono condurre ad elevati tassi di inquinamento nelle zone di ricaduta dei fumi.

Secondariamente, non è da sottovalutare l’aspetto economico del teleriscaldamento. Dalla nota IC 46 pubblicata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel 2014 emerge come il prezzo finale del teleriscaldamento sia difficilmente competitivo con le più moderne caldaie a metano, fatte salve alcune reti a rifiuti o geotermiche. Ciò nonostante, il teleriscaldamento rimane competitivo nei confronti del gasolio.

 

Conclusioni

Tirare le somme sulla questione del teleriscaldamento è un’impresa impossibile, poiché gli impianti sono troppo diversi tra loro e in ognuno di essi vantaggi e svantaggi ambientali ed economici si configurano in maniera unica. In linea generale, il teleriscaldamento può essere una risorsa utile e vantaggiosa per abbattere costi ed emissioni nelle zone non metanizzate o in zone montane con grande abbondanza di biomassa e bassi livelli di inquinamento (si vedano ad esempio molti Comuni della Provincia Autonoma di Bolzano).