Gli alberi che vedete nella foto, scattata a Ello (LC) dall’ Associazione Monte di Brianza, sono ciliegi selvatici in fiore.
Il ciliegio non è una pianta originaria del nostro continente, ma dell’Asia; si ambientò con successo fin dall’epoca preistorica (quando venne importato) e oggi riesce a nascere spontaneo in tutta l’area mediterranea. Riesce a crescere fino a 1600 m di altezza e predilige boschi non troppo umidi, su pendii ben esposti.

Il ciliegio selvatico non è considerato longevo, in quanto raramente supera il secolo di vita, ma durante tutta la sua esistenza riesce a nutrire molti essere viventi: ha una fioritura precoce, che consente alle api e ad altri insetti di nutrirsi del suo polline; dei suoi frutti si cibano merli e tordi, ed infine dei frutti che cadono a terra si cibano tassi, martore, volpi e faine oltre a tutti i piccoli roditori del bosco.

A migliaia di chilometri da noi, in Giappone si festeggia ogni anno un’importante ricorrenza: Hanami. Si tratta di una festa popolare che si basa sull’osservazione dei fiori in generale, ma è dedicata quasi esclusivamente proprio ai fiori di ciliegio, considerati simbolo di felicità e benessere.

La festa venne istituita nel IX secolo ed è un’antica ricorrenza che si celebra ad aprile, nel periodo di fioritura dei ciliegi. I fiori di ciliegio, chiamati “sakura”, hanno una fioritura rapida e perciò questi fiori rappresentano al meglio l’essenza effimera della vita. In Giappone con l’Hanami si celebra la rinascita della natura e al tempo stesso la presa di coscienza della caducità delle cose.

Quello del ciliegio è un fiore simbolo della nascita, perché capace di crescere prima e in modo più sgargiante degli altri. Allo stesso modo, però, è un fiore delicato che può essere soffiato via da un semplice alito di vento. Un fiore, in fondo, che rappresenta la stessa esistenza umana, che dopo un momento di splendore si stacca dall’albero e torna alla terra, per riconciliarsi simbolicamente con il suolo. Uno splendore tanto esplosivo quanto effimero che è auspicio di benessere e felicità, ma anche motivo di riflessione, ecco perché il fiore di ciliegio è anche simbolo della pace interiore.